Come richiedere l’Assegno di ricollocazione AdR Naspi

Cosa è l’Assegno di ricollocazione?

Allo scadere del quarto mese di disoccupazione il percettore NASpI matura il diritto a richiedere l’assegno di ricollocazione.

Per richiedere l’assegno di ricollocazione AdR NASPI, clicca qui

Il potenziale destinatario può decidere di richiedere l’assegno e potrà scegliere la sede operativa del soggetto erogatore presso il quale vorrà ricevere il “servizio di assistenza alla ricollocazione”. Il soggetto erogatore potrà essere sia il Centro per l’Impiego (CpI) sia un ente accreditato ai servizi per il lavoro a livello nazionale o regionale. Quest’ultimo potrà essere individuato dal percettore consultando l’albo nazionale dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro disponibile nel sito Anpal. Attraverso la condivisione e stipula di un programma di ricerca intensiva (PRI) il destinatario e la sede operativa prescelta si impegnano in un percorso che punta a trovare una occupazione attraverso l’assistenza alla persona e il suo tutoraggio per la ricerca attiva del lavoro e contemporaneamente attraverso l’attività del soggetto erogatore nella ricerca di opportunità occupazionali.

La richiesta dell’assegno di ricollocazione è volontaria e potrà essere presentata, dal percettore NASpI, telematicamente attraverso il SIU del portale Anpal o rivolgendosi direttamente al CpI competente.

Il CPI, che ha la competenza esclusiva per il rilascio dell’assegno, entro sette giorni dovrà rilasciare o meno l’assegno, dopo avere effettuato le necessarie verifiche. In caso affermativo, il cittadino ha l’onere di recarsi dal soggetto erogatore prescelto, nella data dell’appuntamento. In questo caso, sarà sospeso il Patto di servizio Personalizzato eventualmente sottoscritto dal destinatario con il CPI competente.

Dopo il primo appuntamento sarà elaborato il “programma di ricerca intensiva” e assegnato il tutor. Il programma dovrà essere sottoscritto da entrambe le parti (percettore NASpI e tutor).

Dalla data dello svolgimento del primo appuntamento verrà avviato il servizio di assistenza intensiva nella ricerca del lavoro, che dura 180 giorni eventualmente prorogabili di ulteriori 180 giorni.

Il soggetto disoccupato è tenuto a partecipare agli incontri e alle attività concordati e ad accettare l’offerta congrua di lavoro; in caso contrario verranno applicate le dovute sanzioni che vanno da una prima riduzione fino alla perdita totale della prestazione di sostegno al reddito.

Inoltre a partire dal 28 maggio 2018, l’assegno di ricollocazione si potrà richiedere per il tramite degli Istituti di Patronato che hanno stipulato una convenzione con Anpal.

Ai fini di rendere possibile la scelta dello sportello da parte del destinatario, i soggetti accreditati ai servizi per il lavoro nazionale hanno l’onere di comunicare all’Anpal le informazioni relative alle sedi operative presso cui sarà disponibile il servizio di assistenza. Per quanto riguarda i soggetti accreditati a livello regionale, sono le Regioni e Province Autonome che inviano ad Anpal le informazioni contenute nei rispettivi albi regionali: i soggetti erogatori dovranno anche in questo caso esplicitare quali sedi operative accreditate parteciperanno all’assegno. I CpI come soggetti erogatori sono indicati invece dalle Regioni/PA.

Tutte le sedi operative verranno geo-referenziate all’interno del Sistema informativo unitario (Siu).

Il compito dei soggetti che forniscono i servizi relativi all’assegno di ricollocazione consiste nello svolgere attività di assistenza intensiva alla ricerca attiva di lavoro: in particolare, assistenza alla persona, tutoraggio e sostegno nella ricerca intensiva di opportunità occupazionali.

Per la gestione degli assegni rilasciati in fase di sperimentazione gli operatori dovranno continuare ad utilizzare le funzioni già attive nella sezione operatori del sito Anpal.

Per richiedere l’assegno di ricollocazione, clicca qui.

Incentivi per la stabilizzazione under 35 anche nel 2019-20

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

Decreto lavoro. Via libera in commissione alla Camera anche al periodo transitorio al 31 ottobre e alla compensazione tra crediti e debiti verso la Fa – Circoscritta la stretta anti-delocalizzazioni 

Giorgio Pogliotti – Sole24Ore[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Arriva il regime transitorio: fino al 31 ottobre le nuove norme sui contratti a termine non si applicheranno alle proroghe e ai rinnoivi dei rapporti di lavoro in corso al 14 luglio (entrata in vigore del DI). Insieme alla conferma anche per il 2019 e il 2020 dell’attuale decontribuzione al 50% per i datori di lavoro che assumono con il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti giovani under 35 anni, nel limite di 3mila euro su base annua. E alla compensazione dei crediti e debiti verso la Pa per il solo 2018. 

Sono alcune deIle principali novità che arrivano dalle commissioni Lavoro e Finanze della Camera che ieri hanno concluso l’esame dei DI 87, ribattezzato “decreto dignità”, che da lunedì passa all’esame dell’’Aula dl Montecitorio per il primo sì, atteso entro il 2 agosto (non si esclude Il ricorso alla fiducia, se i tempi dovessero allungarsi). 

La durata del cotratto a termine è di 12 mesi, estendibili a 24 mesi con l’apposizione delle causali, con 4 proroghe; per ogni rinnovo scatta I’aumento deIlo 0,5% aggiuntivo all’1,4% introdotto dalla legge Fornero. Incremento che vale anche per la somministrazione. 

Sui contratti a termine, oltre all’introduzione del periodo transitorio al 31 ottobre ( probabilmente scatterà dalla conversione in legge del DI), é stato accolto un emendamento che esclude dall’applicazione delle nuove norme il lavoro domestico. 

La disciplina della somministrazione é equiparata a quella dei contratti a termine, ma é stata accolta l’esenzione dallo “stop and go” – la pausa tra un contratto e l’altro -, inoltre la causale è posta In capo all’azienda utilizzatrice. Un emendamento dei Relatori introduce «salvo diversa previsione dai contratti collettivi applicati dalll’utilizzatore» il limite del 30% al ricorso al contratto a tempo determinato e aIla somministrazione. Per la somministrazione fraudolenta si ripristinano multe di 20 euro ai giorno. 

L’indennità minima e massima per licenziamento illegittimo sale, rlspettivarnente a 6 e 36 mensilltà, è stato accolto un emendamento che aumenta l’indennità per chi sceglie la strada della conciliazione (la minima sale a 3 mensllitia la massima a 27). Salta, invece, il tetto dei 36 mesi per i contratti a tempo determinato della scuola. 

I voucher si applicano ad agricoltura, alberghi fino a otto dipendenti ed enti locali per un massimo di 10 giorni

Quanto all’incentivo alla stabilizzazione, per le assunzioni incentivate con il 50% dei contributi, l’attuale soglia sotto i 35 anni, che dal 2019 sarebbe scesa sotto i 30 anni, viene confermata per il prossimo biennio, con le coperture individuate dall’aumento a partire dal 2019 del prelievo sui giochi. Il via libera all’emendamento sul contratto di prestazione occasionale, i cosiddetti nuovi voucher, é stato accolto: si applica all’agricoltura (i prestatori devono autocertificare sulla piattaforma lnps la non iscrizione nell’anno precedente negli elenchi dei lavoratori agricoli), alle aziende alberghiere e alle strutture ricettive che operano nel turismo che hanno fino a 8 dipendenti, e agli enti locali. Il nuovo Presto é utilizzabile per un arco temporale fino a 10 giorni, più lungo dell’attuale (3 giorni). Le commissioni hanno anche approvato un emendamento sulle compensazioni delle cartelle esattoriali per le imprese e i professionisti titolari di crediti di pagamento da parte delle Pa per il solo 2018. 

Sul capitolo delocalizzazioni, un emendamento approvato stabilisce che le somme incassate con sanzioni alle imprese che delocalizzano dopo aver ottenuto aiuti di Stato, sono utilizzate per fianziare contratti di sviluppo per la riconversione del sito produttivo in disuso proprio a causa della delocallzzazione, eventualmente anche sostenendo l’acquisizione da parte degli ex dipendenti. Un’altra proposta dl modifica accolta, puntuallzza la definizione: non si fa più riferimento al trasferimento di “attività economica” ma a quello di “attività economica specificatamente incentivata”. Si circoscrive così l’impatto della norma anti delocalizzazione. La vecchia formulazione in punto di diritto avrebbe potuto impedire, pena la revoca degli incentivi pubblici – anche attività come l’acquisto di beni o servzi all’estero non correlati alla produzione incentivata.

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_single_image image=”1164″ img_size=”1096×685″ alignment=”center”][/vc_column][/vc_row]

Tecnico amministrativo e commerciale

Il Corso è completamente gratuito, è stato proposto al finanziamento e verrà realizzato previo ottenimento di parere positivo e al raggiungimento di 25 iscritti

L’IFTS (Istruzione Formazione Tecnico Superiore) è un percorso post-diploma che risponde alla domanda proveniente dal mercato del lavoro, dal sistema dei servizi, dalle istituzioni e dai settori produttivi interessati da innovazioni tecnologiche e dalla internazionalizzazione dei mercati, secondo le priorità indicate dalla programmazione Economica regionale. Questo nuovo canale formativo integra quindi le risorse di scuola, formazione professionale, università e mondo del lavoro ed ha l’obiettivo di accelerare l’ingresso nel mondo del lavoro per i giovani e riqualificare chi e già in possesso di un’esperienza lavorativa.

FIGURA PROFESSIONALE

Il corso risponde all’obiettivo di formare una figura innovativa specializzata nella gestione amministrativo-contabile che sia anche in grado di sostenere le imprese dell’industria manifatturiera su aspetti relativi alla commercializzazione e alla vendita di prodotti e servizi in un contesto nel quale le aziende, per essere “smart” e competere a livello internazionale, devono coniugare i principi dell’economia tradizionale all’innovazione tecnologica più avanzata, promuovendo l’introduzione di tecnologie 4.0.

Il profilo in uscita è centrato su competenze economico-aziendali di tipo operativo e commerciale, sia nell’ambito della contabilità generale e del controllo di gestione, sia della commercializzazione di prodotti e servizi anche su scala internazionale ed è completato da competenze informatiche in linea con lo sviluppo tecnologico in atto.

La figura sviluppata sarà pertanto in grado di:

  • costruire e implementare il sistema della contabilità di impresa gestendo le attività di rilevazione e registrazione dei dati relativi ai costi;
  • realizzare il budget aziendale e analizzare gli scostamenti dal punto di vista economico-finanziario, individuando indicatori di efficacia ed efficienza di prodotto e di processo;
  • integrare le competenze amministrativo-finanziarie con la conoscenza e l’utilizzo di strumenti informatici in linea con le evoluzioni tecnologiche;
  • supportare l’azienda nelle attività di vendita online di prodotti e servizi, utilizzando in modo appropriato tecniche e strumenti di web marketing ed implementando piattaforme e portali per l’e-commerce aziendale.

STRUTTURA DEL CORSO

1000 ore indicativamente da SETTEMBRE 2018 a GIUGNO 2019

Tirocini per almeno il 40% del monte orario complessivo presso aziende leader del territorio nel periodo finale del corso. Frequenza obbligatoria e impegno full-time.

Il corso sarà strutturato in unità formative che verranno progettate secondo le logiche del learning by doing, tenendo conto delle caratteristiche dell’utenza. Al termine delle attività didattiche saranno realizzati servizi di accompagnamento all’inserimento lavorativo per di supportare i partecipanti nella ricerca di opportunità di lavoro coerenti con il percorso intrapreso e con il proprio progetto professionale.

REQUISITI D’ACCESSO

I percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore sono finalizzati alla formazione di tecnici specializzati e si rivolgono a giovani e adulti fino a 29 anni compiuti, residenti o domiciliati in Lombardia in possesso di:

  • diploma di istruzione secondaria superiore
  • diploma professionale di tecnico, ovvero attestato di competenza di III livello conseguito nei percorsi di IFP antecedenti l’a.f. 2009/2010
  • ammissione al quinto anno dei percorsi liceali

L’accesso ai percorsi è consentito anche a:

  • soggetti residenti o domiciliati in Lombardia di età compresa tra i 18 e i 29 anni ed in possesso dei titoli citati precedentemente, che vengono assunti con contratto di apprendistato da aziende localizzate sul territorio regionale
  • coloro che non sono in possesso di diploma di Istruzione Secondaria Superiore previo accreditamento delle competenze acquisite in precedenti percorsi di istruzione, formazione e lavoro successivi all’assolvimento dell’obbligo di istruzione

SELEZIONE

La partecipazione al corso è subordinata al superamento di una fase di selezione, costituita da:

  • test attitudinali e di conoscenza, con l’obiettivo di raccogliere informazioni circa il livello medio di conoscenze pregresse del gruppo dei partecipanti e con una funzione di orientamento in ingresso;
  • un colloquio motivazionale durante il quale coordinatore e tutor didattico valuteranno i CV e le eventuali esperienze lavorative pregresse e potranno verificare motivazioni, interessi ed attitudini dei candidati rispetto alle tematiche sviluppate nel percorso formativo.

CERTIFICAZIONE FINALE

Al termine del percorso, previo raggiungimento del 75% delle ore di presenza e superamento dell’esame finale, realizzato in coerenza con il DDUO RL n. 12453 del 20/12/2012 e con la normativa nazionale di riferimento, verrà rilasciato un Certificato di Specializzazione Tecnica Superiore corrispondente a quarto livello dell’E.Q.F. (Quadro Europeo delle Qualifiche).

ISCRIZIONI E INFORMAZIONI

Al corso sarà ammesso un numero massimo di 25 partecipanti.

Gli interessati devono inoltrare la “Domanda di partecipazione, scaricabile dal sito www.itsmobilitasostenibile.it, all’ indirizzo di posta elettronica info@itsmobilitasostenibile.it

Fondazione ITS Mobilità sostenibile – Mobilità delle persone e delle merci

Sede: Via San Bernardino 139/V – Bergamo 349/9024059 – info@itsmobilitasostenibile

Tecnico per la programmazione della Produzione e la Logistica

Il Corso è completamente gratuito, è stato proposto al finanziamento e verrà realizzato previo ottenimento di parere positivo e al raggiungimento di 25 iscritti

L’IFTS (Istruzione Formazione Tecnico Superiore) è un percorso post-diploma che risponde alla domanda proveniente dal mercato del lavoro, dal sistema dei servizi, dalle istituzioni e dai settori produttivi interessati da innovazioni tecnologiche e dalla internazionalizzazione dei mercati, secondo le priorità indicate dalla programmazione Economica regionale. Questo nuovo canale formativo integra quindi le risorse di scuola, formazione professionale, università e mondo del lavoro ed ha l’obiettivo di accelerare l’ingresso nel mondo del lavoro per i giovani e riqualificare chi e già in possesso di un’esperienza lavorativa.

FIGURA PROFESSIONALE

Il Tecnico Superiore per la programmazione della produzione e la logistica cura la programmazione della produzione e ne controlla l’avanzamento, l’organizzazione logistica interna (movimentazioni e magazzini) ed esterna (produzione di terzi, approvvigionamenti e spedizioni).

Svolge le seguenti attività:

  • opera nel sistema logistico integrato, seguendo la progettazione e l’organizzazione delle fasi di approvvigionamento dei materiali, in collegamento con le aree produttiva e commerciale;
  • elabora il layout degli impianti industriali;
  • presidia e controlla la gestione della produzione a lotti;
  • elabora i vari piani di produzione, ne verifica l’avanzamento ed in caso intervienein presenza di deviazioni rispetto agli obiettivi pianificati;
  • gestisce i magazzini industriali, organizzando le operazioni dei sistemi di trasporto, movimentazione e stoccaggio dei materiali, con l’obiettivo di ottimizzare il flusso delle merci;

SBOCCHI OCCUPAZIONALI

Gli sbocchi occupazionali prevedono l’inserimento in aziende medio-grandi del settore manifatturiero, della distribuzione, del trasporto e dei servizi di logistica integrata. La figura interagisce con l’area logistica-magazzino, l’area vendite- acquisti e con gli operatori interni ed esterni per la gestione dei trasporti-spedizioni.

STRUTTURA DEL CORSO

1000 ore indicativamente da SETTEMBRE 2018 a GIUGNO 2018

Tirocini per almeno il 40% del monte orario complessivo presso aziende leader del territorio nel periodo finale del corso. Frequenza obbligatoria e impegno full-time.

Il corso sarà strutturato in unità formative che verranno progettate secondo le logiche del learning by doing, tenendo conto delle caratteristiche dell’utenza. Al termine delle attività didattiche saranno realizzati servizi di accompagnamento all’inserimento lavorativo per di supportare i partecipanti nella ricerca di opportunità di lavoro coerenti con il percorso intrapreso e con il proprio progetto professionale.

 Il corso è completamente GRATUITO, è stato proposto al finanziamento e verrà realizzato previo ottenimento di parere positivo e al raggiungimento di 25 iscritti.

REQUISITI D’ACCESSO

I percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore sono finalizzati alla formazione di tecnici specializzati e si rivolgono a giovani e adulti fino a 29 anni compiuti, residenti o domiciliati in Lombardia in possesso di:

  • diploma di istruzione secondaria superiore
  • diploma professionale di tecnico, ovvero attestato di competenza di III livello conseguito nei percorsi di IFP antecedenti l’a.f. 2009/2010
  • ammissione al quinto anno dei percorsi liceali
  • soggetti residenti o domiciliati in Lombardia di età compresa tra i 18 e i 29 anni ed in possesso dei titoli citati precedentemente, che vengono assunti con contratto di apprendistato da aziende localizzate sul territorio regionale
  • coloro che non sono in possesso di diploma di Istruzione Secondaria Superiore previo accreditamento delle competenze acquisite in precedenti percorsi di istruzione, formazione e lavoro successivi all’assolvimento dell’obbligo di istruzione

SELEZIONE

L’ammissione al corso è subordinata al superamento di prove di orientamento-selezione con una valutazione delle competenze di base nell’utilizzo di Pc (videoscrittura e foglio elettronico) e della lingua Inglese. Per le persone straniere verrà accertata un’adeguata conoscenza della lingua italiana sia parlata che scritta.

CERTIFICAZIONE FINALE

Al termine del percorso, previo raggiungimento del 75% delle ore di presenza e superamento dell’esame finale, realizzato in coerenza con il DDUO RL n. 12453 del 20/12/2012 e con la normativa nazionale di riferimento, verrà rilasciato un Certificato di Specializzazione Tecnica Superiore corrispondente a quarto livello dell’E.Q.F. (Quadro Europeo delle Qualifiche)

PER ISCRIZIONI E INFORMAZIONI

Fondazione ITS Mobilità sostenibile – Mobilità delle persone e delle merci

Sede Legale: Via San Bernardino 139/V – Bergamo 349 9024059 – info@itsmobilitasostenibile.it

www.itsmobilitasostenibile.it

ITC NIZZOLA

 Via P. Nenni, 10 – 20056 Trezzo sull’Adda – MI 02 90961949/1521- info@jacoponizzola.gov.it

www.jacoponizzola.gov.it